26 Marzo 2020

Comunico di aver oggi sottoscritto il protocollo allegato che prevede le modalità da utilizzarsi per le direttissime, le convalide, gli interrogatori di garanzia, nonché le udienze escluse dalle ipotesi di rinvio.
Vi invito a prenderne attenta lettura e a predisporre i Vostri terminali all’utilizzo di Microsoft Teams (modalità, peraltro, che potrebbero essere utilizzate tra breve anche per il settore civile).
In merito al documento sottoscritto segnalo quanto segue:
– scopo del protocollo è disciplinare, in ragione della particolarità della situazione di emergenza sanitaria in atto e limitatamente al suo perdurare, modalità alternative di partecipazione alle udienze ivi contemplate.
– Si tratta di un’opzione in più rispetto a quelle già normativamente previste e liberamente rinunciabile; all’atto della comunicazione dell’avvenuto arresto il difensore potrà infatti dichiarare se intende partecipare da remoto oppure presso il Tribunale, ovvero presso il luogo dove si trova l’arrestato, con scelta libera, insindacabile e senza necessità di motivazione. Va da sé che in questa particolare congiuntura – e fino a quando la stessa perdurerà – è consigliabile l’utilizzo della modalità “da remoto” al fine di evitare, se non assembramenti, quanto meno i contatti tra più soggetti.
– In caso di scelta di partecipazione da remoto la particolare modalità non costituisce motivo di deroga alle norme processuali, tutte le eccezioni di carattere processuale e sostanziale rimangono, ovviamente, nella piena disponibilità della difesa.
– Laddove al paragrafo 18 è previsto che “al fine di rendere più stabile la connessione, il Giudice potrà disporre che le parti alle quali non ha dato la parola disattivino temporaneamente il microfono e/o il collegamento video, restando comunque loro garantito di udire e vedere quanto viene detto dal Giudice e dagli altri interlocutori” si evidenzia che in qualsiasi momento, e senza necessità di preventiva autorizzazione, le parti che abbiamo disattivato il microfono e/o il collegamento video in uscita potranno autonomamente riattivarli e interloquire.
– Richiamo la Vostra attenzione al punto 20 del protocollo che prevede la modalità di deposito dei nostri atti difensivi e la regola di chiusura del punto 21.

– Al difensore è sempre garantita, ed espressamente sancita ai punti 8 e 14, la possibilità prima, durante ed immediatamente dopo l’udienza di intrattenere colloqui difensivi a distanza con l’assistito mediante l’attivazione da parte della polizia giudiziaria di un contatto telefonico od informatico riservato.

Evidenzio ancora una volta agli iscritti che prevedono di utilizzare la piattaforma Microsoft Teams di provvedere in anticipo alla sua installazione e alla creazione e attivazione di un account.
Il programma Teams è scaricabile a questo Indirizzo.
Dalla stessa pagina è possibile creare un accout Microsoft necessario per l’utilizzo del programma.
questo indirizzo è possibile consultare la guida all’installazione ed utilizzo di Teams realizzata da AIGA, mentre a questo indirizzo è visualizzabile un tutorial realizzato in collaborazione con il Movimento Forense.
Lo scaricamento del programma è gratuito, la sua installazione è semplice, se vi fossero delle criticità potete segnalarle al seguente indirizzo: assistenza.iscritti@piacenzaordineavvocati.it
Giovanni Giuffrida

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Modificato: 26 Marzo 2020