25 Febbraio 2020

Corona virus e misure precauzionali siggerite dal Presidente del Consiglio di Stato.

Caro Collega,

sperando di fare cosa gradita, Ti aggiorno sulla situazione in oggetto.

Il problema “Corona Virus” è stato affrontato, a tutela della salute di noi Avvocati e del personale degli Uffici giudiziari amministrativi tutti (funzionari, dirigenti e Magistrati amministrativi), dal Presidente del Consiglio di Stato che ha voluto dettare una serie di misure di tutela (non vincolanti ma suggerite).

Ti allego l’avviso, a firma del Presidente Filippo Patroni Griffi, all’interno del quale queste misure di prevenzione sono state elencate. Sostanzialmente vengono suggerite alcune soluzioni per ridurre le possibilità di contagio, ovvero viene:

  1. a) sollecitata la previsione delle c.d. “fasce orarie” per le Camere di Consiglio e le Udienze pubbliche (prevedendo che anche le “chiamate preliminari” vengano previste a per gruppi di 8/10 ricorsi);
  2. b) invitati gli avvocati a procedere al deposito delle copie cartacee mediante invio postale (e non consegna a mani da parte di un incaricato);
  3. c)individuate una serie di soluzioni atte a prevedere un “invio in decisione” sostanzialmente telematico e varie possibilità di rinvio della trattazione delle cause nelle quali uno degli avvocati abbia ragione di dovere evitare la partecipazione all’udienza (per ragioni collegate all’ “emergenza coronavirus”).

In risposta a quanto richiesto dal Presidente del Consiglio di Stato, ho ritenuto doveroso mettere a conoscenza di tali misure tutti gli associati alla Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti, oltre a tutti i colleghi avvocati amministrativisti (e non solo) che si trovino a frequentare gli Uffici della Giustizia amministrativa.

 

Con molti cordiali saluti

 

Benedetta Lubrano

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Modificato: 18 Settembre 2020