23 Febbraio 2020

COMUNICAZIONE PRESIDENTE N. 3

 

RACCOMANDAZIONI URGENTI EMERGENZA CORONAVIRUS

 

In mancanza di diverse indicazioni – sino ad ora non ricevute – si comunica che non vi sono provvedimenti che sospendano o rinviino l’attività giudiziaria.

Tuttavia, data l’ora e dovendo noi procedere alle attività programmate nei prossimi giorni in Tribunale, salvo diverse future indicazioni che ci si riserva di comunicare si indicano alcuni suggerimenti al fine di un corretto operare.

Tali prescrizioni non hanno carattere esaustivo e rappresentano la sintesi di quanto sino ad ora si è potuto conoscere dalle notizie ricevute.

 

  1. Limitare gli accessi agli uffici giudiziari alle strette necessità non rinviabili. Si raccomanda di ridurre gli accessi agli uffici del personale di studio consigliando a chi parteciperà alle attività di udienza di farsi carico anche delle attività di cancelleria (solo se indispensabili).
  2. Limitare il numero di partecipanti alle udienze allo stretto necessario (con particolare riguardo ai praticanti, ai clienti, ai testimoni, ai consulenti, etc…).
  3. Gli iscritti che sono chiamati a partecipare ad udienze che coinvolgano, a qualsiasi titolo, persone provenienti dalle zone a rischio chiedano il rinvio del procedimento per tale causa esentando previamente il soggetto interessato dal parteciparvi.
  4. Accedere agli uffici sempre muniti di apposita mascherina (da indossare secondo le prescrizioni in calce) e adottare, in genere, le linee guida di prevenzione pubblicate dal Ministero della Salute e presenti anche sul nostro sito.
  5. Intrattenersi presso gli uffici per il tempo strettamente necessario. Evitare assembramenti e per quanto possibile contatti con persone  a distanza inferiore di metri due.
  6. Segnalare al COA ordinanze di rigetto di istanze di rinvio motivate in ragione di quanto sopra indicato.
  7. Segnalare immediatamente al COA situazioni che potrebbero risultare a rischio contagio, es. sovraffollamento locali o presenza di persone sintomatiche, lunghe attese o ritardi nella chiamata dei procedimenti. In tale ultimo caso si consiglia di mantenersi a debita distanza da assembramenti di colleghi o utenti.

 

Ricordiamo ad ogni buon conto le misure igieniche di base che tutti siamo chiamati a rispettare e che sono state riportate nei provvedimenti delle autorità che si stanno occupando della vicenda.

 

Lavarsi spesso le mani, possibilmente con soluzioni idroalcoliche.

 

Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

 

Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

 

Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.

 

Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

 

Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

 

Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

 

In caso di sintomi NON recarsi al Pronto Soccorso e allertare subito il numero 1500 o il numero verde regionale 800462340.

 

Vi ringrazio dell’attenzione.

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Modificato: 18 Settembre 2020